Il mio lavoro mi porta spesso a cucinare per i turisti che vengono in vacanza nella nostra meravigliosa Toscana; sapete cosa mi chiedono sempre? Il Tiramisù.
Un dolce in apparenza semplice da fare, in realtà è complesso nel suo insieme: vuole ingredienti freschissimi (non dimentichiamoci che vengono usate le uova crude) e di prima qualità; i savoiardi io li faccio appositamente per “lui” e vi garantisco che rispetto a quelli preparati industrialmente sono tutta un’altra cosa; poi bisogna stare attenti a montare bene la crema, fatta di uova, zucchero e mascarpone, un formaggio che va “ammorbidito”, insomma un insieme di sapiente manualità e di qualità.
Per quanto riguarda le sue origini, ci sono varie storie, chi dice che sia l’evoluzione di una sorta di zabaione energetico e ricostituente, a base di tuorlo d’uovo montato con lo zucchero; un’altra, invece, intrigante racconta che il tiramisù sia nato a Treviso, nella seconda metà del settecento, dall’ idea geniale di una “maitresse” in una casa di “facili costumi” e… va bé, il resto lo avete già immaginato da soli.
